I nuovi termini e condizioni di Lyconet: Cancellazione dell’account dopo un’obiezione: la spietatezza a scapito dei marketer 

I nuovi termini e condizioni di Lyconet: Cancellazione dell’account dopo un’obiezione: la spietatezza a scapito dei marketer 

Le recenti modifiche apportate da Lyconet alle sue Condizioni Generali di Contratto (CGC) hanno suscitato un notevole malcontento tra gli operatori di marketing.
Numerosi membri si sentono svantaggiati dalle nuove disposizioni e le rifiutano.
Tuttavia, la reazione è a dir poco sfacciata: Gli account vengono talvolta cancellati senza ulteriori indugi e ai marketer che si oppongono viene negato l’accesso ai loro dati.
Questo approccio solleva seri interrogativi e pone in una luce discutibile il trattamento riservato da Lyconet ai suoi membri. 

Cancellazione sistematica come strategia? 

Gli operatori di marketing che si sono opposti ai nuovi termini e condizioni hanno ricevuto una risposta standardizzata e deprimente: 

“Grazie per la sua e-mail.

Purtroppo non siamo riusciti a trovare un account membro assegnabile collegato ai suoi dati.

Poiché non ha alcun rapporto contrattuale con noi, non sono in grado di aiutarla con la sua richiesta”. 

Per molti questa risposta è come uno schiaffo in faccia.
Gli account scompaiono improvvisamente o sono “irrintracciabili”, dando l’impressione che Lyconet risponda all’obiezione negando l’esistenza di questi rapporti contrattuali.
Questo metodo non è solo frustrante, ma anche molto problematico, in quanto pregiudica praticamente tutte le richieste di risarcimento e di rimborso degli interessati.
Chiunque non sia d’accordo viene cancellato dal sistema, come se non fosse mai esistito. 

Perdita di investimenti senza possibilità di recupero 

Molti marketer ancora attivi si trovano di fronte a un vero e proprio disastro.
Con la disattivazione dei loro account, perdono anche l’accesso ai pagamenti e ai crediti.
Secondo le nostre informazioni, i tentativi di chiarire il “malinteso” sono rimasti finora senza risposta.
Le persone interessate descrivono di aver contattato ripetutamente Lyconet senza ottenere alcuna risposta.
Si tratta di un comportamento che manca di trasparenza e che non fa che aumentare la delusione degli operatori di mercato. 

Raccomandazione agli interessati: Assicurare le prove e difendersi 

Alla luce di questo comportamento, consigliamo a tutti i marketer interessati di eseguire per tempo il backup dei propri dati. Fate screenshot delle informazioni importanti nel vostro account Lyconet e conservate la corrispondenza e-mail! La lotta contro queste misure drastiche richiede perseveranza. I tribunali hanno già classificato in passato le condizioni generali di Lyconet come non trasparenti e non valide. È consigliabile far valere le proprie ragioni e cercare supporto. 

Approfondimenti sulle esperienze dei marketer internazionali 

Anche i marketer italiani riferiscono che, se vogliono rimanere attivi nella rete, sono costretti ad accettare i nuovi termini e condizioni, anche se questo significa rinunciare ai vantaggi esistenti. Lo scambio di “buoni sconto” e “quote cloud” per nuove “offerte SP” dimostra che Lyconet vuole mantenere il controllo anche in questo caso: o si accettano i termini o si perde il contratto. 

Anche altri marketer norvegesi sono stati messi di fronte al fatto compiuto dopo la loro obiezione: 

“Con la presente, accusiamo il ricevimento della sua obiezione all’aggiornamento dei nostri termini e condizioni. Ne prendiamo atto e vi informiamo che avete accettato la versione di luglio 2019 del Contratto Lyconet come base contrattuale. Il recesso del 17 novembre 2024 comporterà la decadenza di tutti i crediti reciproci”. 

Per Lyconet, l’obiezione sembra equivalere alla cancellazione.
Numerosi operatori di marketing riferiscono che le loro obiezioni sono state interpretate senza ulteriori indugi come una richiesta di cancellazione, sebbene volessero solo rifiutare le nuove CGC.
Questo approccio ha poco a che fare con la trasparenza e dà l’impressione che Lyconet stia deliberatamente cercando di eludere le richieste legali degli operatori di marketing. 

Negazione di richieste e investimenti 

Un altro incidente mostra la portata dell’ignoranza: un marketer norvegese ha ricevuto la seguente risposta al suo tentativo di ottenere un rimborso: 

“Contrariamente a quanto lei afferma, non ha depositato alcun denaro presso la nostra azienda e non ha acquistato alcun prodotto da noi. Un rimborso non è quindi possibile”. 

Per molti marketer che hanno investito molto denaro in Lyconet, questa affermazione è semplicemente infondata.
Molti sanno fin troppo bene quanto sia stato costoso il loro investimento.
Questa affermazione non solo è falsa, ma sembra far parte di una strategia per negare le richieste legittime e spostare la responsabilità. 

Conclusione: una pericolosa strategia di ignoranza e mancanza di trasparenza 

Tutti questi casi mostrano uno schema spaventoso: invece di affrontare le critiche e rispondere in modo trasparente alle preoccupazioni degli operatori di mercato, Lyconet si limita a cancellare gli account di coloro che non sono d’accordo. Questa “politica dello struzzo”, in cui i problemi devono essere risolti ignorandoli e negandoli, non solo mina la fiducia dei membri, ma rappresenta anche un chiaro abuso di potere. 

Se avete avuto un’esperienza simile, che si tratti di una cancellazione dell’account in seguito a un’obiezione o di una risposta discutibile da parte dell’assistenza Lyconet, contattateci. 

Vi consigliamo di proteggervi da queste pratiche commerciali e di tutelare le vostre richieste! 

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