Lyoness/Lyconet/myWorld: la responsabilità è dei marketer?

Lyoness/Lyconet/myWorld sono da anni al centro di controversie legali in diversi Paesi. Il modello e le pratiche commerciali di queste società sono stati ripetutamente criticati.
Ma ciò che è particolarmente allarmante: In situazioni in cui sorgono problemi legali, l’azienda lascia i suoi marketer al freddo.
Invece di assumersi la responsabilità, l’azienda scarica l’onere e la colpa su coloro che hanno contribuito a creare il sistema: i marketer. 

L’irresponsabilità di Lyoness/Lyconet 

Fin dall’inizio, l’azienda costruisce una base di fiducia e simpatia attraverso la formazione e le presentazioni per reclutare nuovi marketer.
Come risultato di questo approccio, molti marketer spesso si fidano ciecamente dei contenuti trasmessi senza analizzarli criticamente.
Agiscono in buona fede pensando che le promesse siano legalmente sicure.
Ma quando si tratta di controversie legali, l’azienda prende rapidamente le distanze da questi contenuti e abbandona i marketer al loro destino.
I marketer vengono quindi dipinti come se avessero agito di propria autorità e avessero presumibilmente fatto false promesse.
L’azienda stessa non si assume alcuna responsabilità per la diffusione di pratiche discutibili, ma scarica l’onere sui marketer e li dipinge come i principali responsabili. 

Un esempio particolarmente grave di questa irresponsabilità è rappresentato dal fallimento di Lyoness Europe AG e Lyoness International AG.
Ciò ha comportato notevoli perdite finanziarie per numerosi commercianti che avevano convinto i loro clienti a investire nel sistema, sulla base delle promesse e delle dichiarazioni dell’azienda.
Tuttavia, quando le società sono fallite, i commercianti sono stati lasciati da soli, senza alcun sostegno o risarcimento da parte dell’azienda.
Questa pratica illustra come i rischi vengano sistematicamente trasferiti agli addetti al marketing, senza che essi stessi se ne assumano la responsabilità. 

Nessun sostegno da parte dell’azienda 

L’aspetto particolarmente problematico è che Lyoness/Lyconet non offre ai suoi marketer alcun tipo di supporto nel caso in cui vengano chiamati a rispondere in tribunale.
L’azienda non solo prende le distanze dai propri contenuti formativi, ma lascia anche che i marketer affrontino da soli le controversie legali.
Questi marketer, che inizialmente hanno agito facendo affidamento sulle presentazioni dell’azienda e sulla fiducia che si erano costruiti, devono poi rispondere da soli delle conseguenze, il che comporta notevoli oneri personali e finanziari. 

Un esempio particolarmente grave di questa irresponsabilità è rappresentato dal fallimento di Lyoness Europe AG e Lyoness International AG.
Ciò ha comportato notevoli perdite finanziarie per numerosi commercianti che avevano convinto i loro clienti a investire nel sistema, sulla base delle promesse e delle dichiarazioni dell’azienda.
Tuttavia, quando le società sono fallite, i commercianti sono stati lasciati da soli, senza alcun sostegno o risarcimento da parte dell’azienda. Questa pratica illustra come i rischi vengano sistematicamente trasferiti agli addetti al marketing, senza che essi stessi se ne assumano la responsabilità. 

Nessun sostegno da parte dell’azienda 

L’aspetto particolarmente problematico è che Lyoness/Lyconet non offre ai suoi marketer alcun tipo di supporto nel caso in cui vengano chiamati a rispondere in tribunale.
L’azienda non solo prende le distanze dai propri contenuti formativi, ma lascia anche che i marketer affrontino da soli le controversie legali.
Questi marketer, che inizialmente hanno agito facendo affidamento sulle presentazioni dell’azienda e sulla fiducia che si erano costruiti, devono poi rispondere da soli delle conseguenze, il che comporta notevoli oneri personali e finanziari. 

Anche le dichiarazioni rilasciate da Hubert Freidl alla WKStA nel gennaio 2024 illustrano la pratica dello spostamento delle responsabilità. Freidl non solo ha preso le distanze da qualsiasi responsabilità, ma ha anche scaricato la colpa di incomprensioni e comportamenti scorretti interamente sui responsabili del marketing.
Ha suggerito che i responsabili del marketing non avevano evidentemente compreso a sufficienza i contenuti della formazione e il modello di business e che quindi erano responsabili dei loro problemi legali.
Queste dichiarazioni danno l’impressione che gli addetti al marketing non solo vengano usati come capro espiatorio, ma vengano anche dipinti come incompetenti. 

Lyoness/Lyconet/myWorld sfrutta i suoi marketer per promuovere la crescita del business senza mostrare loro l’apprezzamento che meritano. 

Molti marketer si rendono conto troppo tardi di essersi messi nei guai legali perché hanno seguito ciecamente le istruzioni dell’azienda.
La partecipazione a questo sistema comporta notevoli rischi personali.
I marketer possono essere ritenuti responsabili di pubblicità ingannevole e di partecipazione a uno schema piramidale illegale. 

Questo può sembrare minaccioso all’inizio, ma è importante sottolineare che gli operatori di marketing sono stati presumibilmente gravemente negligenti e che la legge è dalla loro parte.
Non sopportate queste pratiche sprezzanti. Contattateci e combattete insieme a noi! 

Maggiori informazioni nel prossimo articolo! Non perdetevi queste informazioni estremamente importanti! 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *