Blocktrade: Sam Tan – faro di speranza o solo mezzo per un fine? 

Blocktrade: Sam Tan – faro di speranza o solo mezzo per un fine? 

Blocktrade continua a non mantenere le sue promesse.
Né l’introduzione degli eCredit né il token BTEX hanno ottenuto il successo sperato.
Al contrario, entrambi i prezzi continuano a crollare e la tanto annunciata IPO non si è ancora concretizzata.
Anche le azioni pubblicizzate come promettenti non offrono alcuna prospettiva di monetizzazione.
La fiducia dei clienti è stata notevolmente scossa – uno sviluppo che si riflette chiaramente nelle discussioni nei gruppi Telegram.
Gli slogan di Markus Käfer e di altri leader possono fermare solo temporaneamente questa erosione. 

In questa situazione di tensione, Blocktrade si affida a un nuovo giocatore: Sam Tan, che è il direttore di Blocktrade S.A. dal settembre 2024. Ma mentre crescono le speranze di un cambio di rotta, le circostanze della sua nomina e la sua carriera fino ad oggi sollevano numerosi interrogativi. 

Il ruolo di Sam Tan: sostanza o orchestrazione? 

Sam Tan viene presentato non solo come amministratore di Blocktrade, ma anche come CEO di BioNexus, una società quotata al NASDAQ.
Questo legame con il NASDAQ sembra avere lo scopo di creare fiducia tra gli investitori.
Ma un’analisi più approfondita rivela dettagli inquietanti: BioNexus è sul punto di essere cancellata dal NASDAQ – un’indicazione del fatto che la società potrebbe non soddisfare più i severi requisiti per la quotazione.
Un simile delisting indebolirebbe notevolmente BioNexus e mette in discussione la credibilità di Sam Tan come leader. 

Oltre al suo ruolo in BioNexus, Sam Tan è anche presentato come presidente del Gruppo FSR, un’organizzazione che si dice dedicata alla “democratizzazione della finanza”. Tuttavia, il Gruppo FSR esiste solo da pochi mesi e non è ancora stato in grado di dimostrare alcuna reputazione o sostanza. Anche in una sessione AMA (Ask Me Anything) tenuta da Tan il 21 ottobre 2024, molti dettagli sul Gruppo FSR sono rimasti vaghi e non impegnativi.
Vale la pena notare che il Gruppo FSR detiene la maggioranza delle azioni con diritto di voto di Blocktrade – un fatto che, a ben guardare, suggerisce interessi strategici. 

Una questione di identità: chi è veramente Sam Tan? 

È interessante notare che ci sono indicazioni che il vero nome di Sam Tan sia Su Leng Tan Lee – una persona di Kuala Lumpur, Malesia.
Questo nome compare non solo nei documenti ufficiali di BioNexus Gene Lab Corp. ma anche in relazione al suo ruolo di membro del consiglio di amministrazione di Blocktrade S.A.
Questa discrepanza mette in dubbio la trasparenza e l’autenticità della sua persona e getta ulteriore luce sulle strutture opache che stanno dietro a Blocktrade. 

Collocazione strategica o vero cambiamento? 

Sam Tan viene presentato come un esperto che dovrebbe guidare Blocktrade verso un futuro di successo.
Tuttavia, ci sono molti indizi che fanno pensare che la sua nomina sia più che altro una manovra di marketing strategico per assicurarsi la fiducia degli investitori nel breve periodo.
Non sarebbe la prima volta che Lyconet/myWorld nomina leader presumibilmente competenti per generare nuovi fondi.
Resta da chiedersi fino a che punto Tan sia consapevole dei profondi legami di Blocktrade con l’impero di myWorld. 

La partnership con SKAI2: un altro rompicapo? 

Recentemente, Tan è apparso anche al keynote di SKAI2, dove è stato presentato come CEO di BioNexus.
BioNexus ha annunciato una partnership con SKAI2 per sostenere il progetto con le sue competenze.
Tuttavia, le aree di competenza delle due aziende sembrano avere poche sovrapposizioni, il che mette in dubbio la credibilità di questa collaborazione.
Allo stesso tempo, SKAI2 è partner di Blocktrade, un legame che non sembra affatto casuale. 

Conclusione: faro di speranza o solo facciata? 

Sam Tan può essere ambizioso, ma le circostanze della sua nomina e il collegamento con aziende in via di indebolimento come BioNexus sollevano dei dubbi.
Ci sono molti indizi che fanno pensare che egli serva più che altro come “mezzo per un fine” per far apparire Blocktrade attraente nel breve periodo.
Resta da chiedersi se ciò sarà sufficiente a risolvere i profondi problemi strutturali dell’azienda. 

Continueremo a monitorare gli sviluppi in modo critico e a riferire tempestivamente. Restate sintonizzati: garantiamo la trasparenza in un sistema sempre più opaco. 

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